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Isola neonatale a Pisa, "un prestito temporaneo"

L'Azienda Usl Toscana Nord Ovest fa sapere che la restituzione del dispositivo all'ospedale di Piombino è stata già concordata per il 5 Settembre

Foto di repertorio

L'isola neonatale spostata dal punto nascita dell'ospedale Villamarina di Piombino a Pisa è un prestito temporaneo. Lo ha tenuto a precisare l'Azienda Usl Toscana Nord Ovest nell’ambito del rapporto di collaborazione tra gli ospedali dell'area vasta e l'Azienda ospedaliera universitaria pisana, dopo la segnalazione lanciata dal comitato Lasciateci nascere a Piombino.

La restituzione, fanno sapere, è stata già concordata in caso di necessità e comunque entro il 5 Settembre 2019.

Intanto, fanno sapere dall'Azienda Usl Toscana Nord Ovest "l’ospedale di Piombino ha attualmente a disposizione un’isola neonatale in sala operatoria nonché altre tre incubatrici prontamente disponibili in caso di parto precipitoso. La struttura è quindi coperta dal punto di vista dell'assistenza ai neonati".

"Il prestito momentaneo di apparecchiature, formalizzato e documentato, è una prassi usuale (ci sono altri casi di questo tipo in vari territori anche all'interno della nostra Usl) nel rapporto quotidiano tra Aziende sanitarie che lavorano in rete, senza che questo pregiudichi in alcun modo l’attività svolta. - hanno aggiunto in una nota dall'Asl - Anzi, l’eventuale mancato utilizzo di macchinari può portare anche ad un deterioramento degli stessi. Nel caso specifico, la collaborazione con l’Aoup è particolarmente proficua e vantaggiosa per l’ospedale di Piombino stesso, che può contare anche sulla presenza di medici provenienti da Pisa, fra i quali il professor Ghirri, a sostegno dell’attività assicurata in reparto. Il prestito temporaneo, ad ogni modo, - hanno concluso - è stato attentamente valutato e accettato dal responsabile di Area, dottor Luigi Gagliardi, dal responsabile dottor Mario Atzeni e dalla direzione di presidio che lo hanno ritenuto un’ulteriore maniera per onorare il dottor Tony Innocenti, alla cui memoria è stata donata l’apparecchiatura. In questo modo, infatti, l’isola neonatale viene continuamente utilizzata, pur avendo come sede primaria sempre Piombino".