Politica

Quale futuro per Società della salute e ospedale

L'interrogazione del consigliere di Rifondazione Comunista vuole chiarire la situazione dopo le dimissioni del presidente della Società Valli Etrusche

L'ospedale di Piombino

Il consigliere di Rifondazione Comunista Fabrizio Callaioli ha presentato una interrogazione per vederci chiaro in merito alla situazione della Società della salute Valli Etrusche.

"Il presidente della Società della Salute Valli Etrusche Daniele Donati, sindaco di Rosignano, - si legge nel documento - rassegna le dimissioni descrivendo una situazione della zona unificata e dell’ospedale unico molto grave, parlando del mancato raggiungimento di una piena integrazione dei territori, su cui esistono ancora difformità nella modalità di erogazione dei servizi e, riguardo l’ospedale, di difficoltà nella declinazione dei tempi e delle modalità di attuazione degli investimenti, e della riorganizzazione ancora in fase di stallo. Lamenta ancora una non sintonia dei territori, un clima di difficoltà e conclude suggerendo la necessità di un percorso di profondo ripensamento”.

Per il consigliere Callaioli questo "si può sintetizzare come il fallimento della scelta politica di procedere con l’accorpamento delle due zone e dei due ospedali (quello di Cecina e di Piombino, ndr)".

Di fronte a questi presupposti con l'interrogazione che sarà discussa in Consiglio comunale si chiede a sindaco e giunta di spiegare con chiarezza quale è la situazione dei servizi socio sanitari ed ospedalieri alla luce delle parole del dimissionario presidente Donati, e quali saranno le scelte politiche relative al futuro della Società della salute Valli Etrusche e dell’ospedale unico Cecina-Piombino.