Politica

Quartieri, il 9 marzo si torna in consiglio

Prima la sentenza del Tar, poi il compromesso dei 5 Stelle e il ni del Partito Democratico. Ora l'odg in consiglio e uno scambio con Spirito Libero

Con la convocazione del consiglio comunale di mercoledì 9 marzo si tornerà a discutere di quartieri. 

Dopo la recente sentenza del Tar in cui si chiede al Comune di ratificare i consigli di quartiere e la proposta del Movimento 5 Stelle che metterebbe fine alla querelle squisitamente politica (leggi gli articoli correlati per approfondire, ndr), si potrà - forse - scrivere la parola fine alla vicenda

Sull'argomento si sono espresse tutte le forze politiche presenti in consiglio e di tanti cittadini. Ma a fare la differenza, alla fine, sarà il voto della maggioranza consiliare. Il capogruppo del Partito Democratico nella sua ultima dichiarazione ha aperto uno spiraglio pronunciando il fatidico: "Siamo in presenza di una proposta interessante, ma a onor del vero anche esageratamente punitiva". 

Arriva anche da Spirito Libero la volontà di accordarsi per far partire una volta per tutte l'ingranaggio dei quartieri. "Accogliamo di buon grado la loro proposta, poiché noi finora abbiamo sempre anteposto l’interesse generale e il concetto di democrazia al nostro tornaconto: grazie alle sentenze del Tar, infatti, ci sarebbero toccati 4 consiglieri in luogo dell’unico che abbiamo su Riotorto". E allora, Spirito Libero è pronto a discutere l’eventualità di cedere un proprio consigliere in nome della maggior democraticità rappresentativa, specie laddove è stato riscosso elettoralmente meno successo. E rinnovano la proposta di lavorare al Forum Civico sul modello delle città europee.