Politica

Per i quartieri serve il giusto compromesso

​Questa la soluzione di Costa Toscana Cambia Verso in merito alle vicende che hanno messo in crisi il sistema di decentramento amministrativo

La diatriba sui quartieri e il relativo inserimento proporzionale nei consigli di quartiere delle forze politiche è iniziata sui banchi del consiglio comunale. Ma, dopo due sentenze del Tar la questione dovrebbe chiudersi.

"Noi ci rivolgiamo ai dirigenti del nostro partito e a tutti coloro che lo rappresentano nelle istituzioni, e soprattutto ai consiglieri comunali che sono stati chiamati a discutere nel merito, e ad approvare quegli atti che per ben due volte il Tribunale Amministrativo ha dichiarato illegittimi. - si legge in una nota di Costa Toscana - Diciamo loro che avere cercato la soluzione nel diritto amministrativo, non è di per sé un errore, ma lo diverebbe se non prendessimo atto delle sentenze che tale percorso ha prodotto. La democrazia si difende solo se si rispettano le regole".

Anche per questa frangia democratica sarebbe paradossale che nei consigli di quartiere non ci fosse un'ampia rappresentanza politica che rispecchi gli esiti delle ultime elezioni, ma tale considerazione non è sufficiente per opporsi a quanto stabilito in sede giudiziaria. 

"In politica bisogna avere la capacità di riconoscere i propri errori, - commenta - e se vogliamo che la Città di Piombino possa ancora fruire appieno dei servizi di decentramento, bisogna mettersi intorno ad un tavolo con le minoranze, e ricercare con esse i giusti compromessi che possano garantire la definitiva costituzione dei consigli di quartiere".