Lavoro

Quel brindisi in fabbrica non va proprio giù

Dopo le parole dell'Usb anche il Camping Cig storce il naso sull'invito per un brindisi augurale in fabbrica. "Un brindisi augurale per cosa?"

"Un gesto normale in tempi normali. Ma questi a Piombino non sono affatto tempi normali". Così il coordinamento Art.1 - Camping Cig, l’opposizione Cgil e l’Unione sindacale di base si sono riferiti all'invito che i lavoratori Aferpi e Piombino Logistics hanno ricevuto per brindare insieme in occasione delle festività.

"Sono tempi in cui 1300 lavoratori sono in cassa integrazione con un salario già tagliato da tempo del 30 per cento, che tra un mese scenderà ancora, intorno ai 700 euro, cioè al di sotto della soglia ufficiale di povertà; con la prospettiva di restarci per alcuni anni. Una mazzata, non solo per le famiglie ma per l’intera città, che si ritroverà da gennaio a fronteggiare una ulteriore depressione economica, come non viveva dai primi anni cinquanta del novecento. Un brindisi augurale per cosa?".

A storcere il naso su questo invito anche l'Unione sindacale di base.

"Finchè non vedremo investimenti corposi e cantieri aperti, cioè segnali concreti che l’azienda fa sul serio non ci sarà nulla da festeggiare", hanno concluso.