Politica

Questione di trasparenza

Barsotti (Pd): "Prima di tutto sgombriamo il terreno dall’ipotesi assurda che il Pd non voglia la trasparenza delle proprie azioni"

All’insoddisfazione espressa dal Movimento 5 Stelle per il dissenso ricevuto sia per la Commissione di controllo e garanzia che per la richiesta di un elenco dei procedimenti giudiziari aperti in Comune, risponde il consigliere Pd Rinaldo Barsotti.

“Prima di tutto sgombriamo il terreno dall’ipotesi assurda che il Pd non voglia la trasparenza delle proprie azioni. – spiega il consigliere – Semmai si guardi altrove quando ad esempio si invoca l’uso dello streaming solo per certe occasioni, ma non quando si discuta del proprio partito. La trasparenza istituzionale è garantita dai passaggi istituzionali previsti e contemplati dalla statuto, dal regolamento e dalla Legge, attraverso i passaggi nelle rispettive commissioni oltre alle sedute consiliari e a tutti i passaggi delle varie conferenze dei capi gruppo di cui lo stesso Pasquinelli fa parte”.

Insomma, il palazzo ha le sue leggi e alla sua guida ha la sua maggioranza. Per il consigliere Barsotti, approvare una Commissione di controllo e garanzia significherebbe rovesciare il responso elettorale dal momento che avrebbe controllato ogni cavillo della cosa pubblica.

“Sul punto relativo alla pubblicizzazione dei debiti fuori bilancio per questioni giudiziarie – prosegue il consigliere – ritengo che la risposta data dal capogruppo Pd sia stata esauriente, esaustiva e soprattutto seria, laddove con una semplicità che tutti possono comprendere, persino i più ostinati detrattori, richiama alla necessaria attenzione verso casi che potrebbero innescare contenziosi interminabili per avere violato, a livello istituzionale, la tutela della privacy. Da qui una giusta prudenza, semmai rimandando a un maggiore approfondimento questa tematica. - e chiosa - Dov’è lo scandalo?”.