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Rifiuti e raccolta differenziata, maglia nera

Il report pubblicato dall'Arpat fotografa la situazione in fatto di rifiuti e raccolta differenziata anche in Val di di Cornia. I numeri

L'Arpat, l'agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, ha stilato un rapporto sulla produzione di rifiuti urbani e la relativa raccolta differenziata nei Comuni della provincia di Livorno sulla base di dati riferiti al 2016. Il report permette di stilare una valutazione della situazione in Val di Cornia. 

Sassetta con i suoi 503 abitanti e la stima di 571 kg di rifiuti prodotti pro capite, ha prodotto in un anno 219.990 kg di rifiuti urbani indifferenziati, 67.080 kg di raccolta differenziata che ha raggiunto la percentuale del 23,37 per cento.

Suvereto, con i suoi 3.035 abitanti e 433 kg di rifiuti prodotti pro capite, conta 766.680 kg rifiuti indifferenziati l'anno, 547.803 rifiuti di raccolta differenziata pari al 41,67 per cento.

San Vincenzo, con i suoi 6.910 abitanti e 1.330 kg di rifiuti pro capite, in un anno sono stati prodotti 6.267.655 kg di rifiuti indifferenziati, 2.920.725 kg di raccolta differenziata che ha raggiungo il 31,79 per cento.

Campiglia Marittima con i suoi 13.167 abitanti e la produzione di 644 kg di rifiuti pro capite, conta 5.628.480 kg di rifiuti indifferenziati prodotti in un anno e 2.857.191 kg di rifiuti da differenziare. La raccolta differenziata ha raggiunto il 33,67 per cento.

Piombino conta 46.542 abitanti che stando alle stime hanno prodotto 622 kg per abitante. Sono stati 14.388.180 i kg di rifiuti urbani indifferenziati, 6.796.855 i kg di raccolta differenziata che ha raggiunto il 32,08 per cento.

Nessuno dei comuni della Val di Cornia, almeno stando ai dati aggiornati al 2016 riportati nel report dell'Arpat, ha raggiunto la soglia di raccolta differenziata prevista dal Ministero dell'Ambiente. C’è ancora molto da fare per arrivare all’obiettivo del 70 per cento entro il 2020 posto dalla Regione Toscana.