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Firme contro la chiusura degli sportelli bancari

Spi-Cgil: "A preoccuparci sono anche le voci riguardanti un'ipotetica chiusura dello sportello postale di Salivoli"

Foto di repertorio

Lo Spi-Cgil di Piombino ha deciso di lanciare una campagna di raccolta firme per protestare contro l'avvenuta chiusura degli sportelli bancari Mps e Bpm del quartiere Salivoli: l'attività degli sportelli era stata inizialmente sospesa a causa dell'emergenza pandemica ma poi è stata definitivamente cessata. 

"A Salivoli non c’è più né uno sportello bancario con personale in presenza nè un bancomat: tutto ciò è inaccettabile e a pagarne le conseguenze sono soprattutto gli utenti più anziani. - hanno segnalato - A preoccuparci sono anche le voci riguardanti un'ipotetica chiusura dello sportello postale di Salivoli: se ciò venisse confermato si tratterebbe di un altro duro colpo per il quartiere e per i suoi abitanti".

"Nelle scorse settimane abbiamo più volte sollevato pubblicamente la problematica ma purtroppo a fronte delle nostre denunce non abbiamo ricevuto alcuna risposta. - hanno proseguito - E' proprio per questo motivo che a partire da lunedì 12 Luglio inizierà la raccolta di firme all'interno delle 5 sedi dello Spi-Cgil di Piombino mentre nei giorni successivi sarà allestito probabilmente anche un gazebo davanti al supermercato Coop di piazza Berlinguer".

L'invito è rivolto a tutta la cittadinanza. "Quello che sta accadendo nel quartiere Salivoli potrebbe infatti ben presto accadere anche negli altri quartieri periferici di Piombino", hanno concluso.