Sono 24 le osservazioni presentati alla Variante Aferpi. A farlo sapere è la stessa Amministrazione che ha concluso il 16 gennaio appena trascorso la fase riservata a questa procedura dopo l'adozione in consiglio comunale (leggi l'articolo correlato).
Le osservazioni sono in tutto 24, di cui 17 di cittadini che fanno riferimento soprattutto al “Comitato per”; le altre sette sono state presentate da WWF, Leonardo Mezzacapo, Liste civiche della Val di Cornia, quelle presentate dai cittadini, Autorità Portuale, Tenaris Dalmine e Agroittica (leggi l'articolo correlato).
“Le ultime tre sono richieste di piccoli aggiustamenti della normativa sulla Variante – ha spiegato l'assessore all'urbanistica Carla Maestrini – e non rappresentano modifiche sostanziali alla Variante. In alcuni casi, invece, come già emerso durante la fase di discussione della Variante con i cittadini e con i diversi portatori di interesse, vengono proposte nuove ipotesi progettuali, in particolare per il tracciato della 398 e per l'area del Quagliodromo, che dovranno essere attentamente vagliate dall'amministrazione comunale per l'elaborazione delle proprie controdeduzioni".
Infatti, prima dell'approvazione in consiglio comunale, l'Amministrazione si prenderà il tempo necessario per valutare con attenzione tutte le proposte arrivate. Serviranno, dunque, alcuni mesi per l'elaborazione delle controdeduzioni e solo poi la Variante sarà discussa a palazzo per l'approvazione definitiva.
Complessivamente la Variante contiene quelle modifiche urbanistiche necessaria all'attuazione del progetto di riconversione industriale e di sviluppo economico promosso dal gruppo Cevital/Aferpi; più volte l'Amministrazione ha sottolineato le opportunità contenute all'interno di questa progettazione (leggi l'articolo correlato).