Il coordinamento provinciale dell'Usb a Taranto usa l'esempio piombinese per spiegare un possibile scenario della realtà industria meridionale con il chiaro intento di disincentivare l'intervento dei privati.
"Piombino è la prova, regalata letteralmente agli algerini di Cevital. - commentano - L'area a caldo è ferma, la bonifica mai partita, i lavoratori in cassa senza nessuna certezza, ambientalizzazione non pervenuta, dei 700 milioni di investimento annunciati neanche l'ombra. Diffidate da chi vi dice che i privati sono la salvezza, i soldi ce li metterà comunque lo Stato".