L’Atletico Piombino illude per 55’ il suo pubblico, anche questo pomeriggio abbastanza numeroso al Combi di Albinia, poi cede a un Atletico Maremma ben disposto in campo, grintoso e deciso, che dilaga e surclassa gli ospiti, facendo valere un superiore tasso tecnico e atletico. Verdiani deve fare a meno di Lunghi (infortunato) e Casalini (influenzato), schiera il solito 4-4-2 con Favilli tra i pali; Lepri e Quarta laterali; Fatticcioni e Polese centrali; Razzauti e Biondi in cabina di regia; Patara e Diagne centrocampisti di copertura; Gentili e Mattia Durante attaccanti. Pare la miglior formazione possibile per contenere un Atletico Maremma molto forte nel reparto avanzato, che nei primi cinque minuti di gara costruisce ben tre occasioni da rete - rispettivamente con Presicci, Vettori e Coli - ma Favilli si oppone con grande bravura. Il Piombino risponde al 7’ con un calcio di punizione di Quarta corretto di testa da Razzauti, ma la sfera finisce di poco a lato. La partita resta saldamente nelle mani dell’Atletico Maremma che impegna Favilli con due parate strepitose su altrettanti tiri di Scozzafava, al 25’ e al 27’. Il gol del vantaggio locale è nell’aria, arriva puntuale al 32’, ma nel modo più rocambolesco, grazie a uno sfortunato autogol di Razzauti che spiazza Favilli. La partita viene riaperta in modo inatteso (al 42’) da una geniale intuizione di Quarta, che vede il portiere maremmano fuori dai pali e lo trafigge con un insidioso pallonetto laterale. Il secondo tempo pare iniziare con un Piombino pimpante e un Atletico Maremma nervoso, ma è un fuoco di paglia che dura soltanto dieci minuti. Al 10’ arriva il gol del solito Coli - un attaccante di grande valore - che con un tiro imparabile dalla sinistra insacca il gol del 2 a 1 e spegne le speranze nerazzurre di portare a casa un pareggio. Verdiani prova a recuperare lo svantaggio con alcuni cambi che sbilanciano la squadra in avanti, ma è la sola mossa possibile per tentare di pareggiare il conto. Al 16’ Martelli sostituisce Quarta (per dare maggior spinta sulla fascia) e Calabrese prende il posto di Biondi (un centravanti per un centrocampista). Il tridente d’attacco si modifica con Gentili e Mattia Durante sulle fasce e Calabrese al centro dell’area di rigore. Al 24’ Barchi rileva Patara, ammonito e ormai bersaglio delle provocazioni dei non troppo sportivi giocatori locali. Al 29’ stoccata finale della squadra di casa che con Rodriguez insacca il terzo gol, sempre la solita staffilata che arriva dalla fascia sinistra del terreno di gioco. La squadra di casa - ormai sicura del risultato - fa uscire Scozzafava e mette dentro Picchianti (30’). Il Piombino va al tiro con Diagne al 32’, ma non centra la porta. Non abbiamo tirato moltoanche questo pomeriggio, purtroppo, una costante nerazzurra che incide negativamente sul bilancio delle reti fatte. Arriva il gol del 4 a 1, in compenso, con Vettori che al 35’ rende il punteggio sin troppo pesante per la squadra ospite. Il finale di partita si ricorda solo per i cambi: Cozzolino per Rodriguez, Sabatini per Coli, Sarzilla per Rosi tra le fila locali; Dario Durante per Diagne tra gli ospiti. Due parole sul Campo Combi, pomposamente definito stadio, nei limiti minimi come misure, privo di “campo per destinazione” (pericoloso), del tutto inadeguato alla categoria, ancor più per una squadra che vorrebbe salire in Eccellenza. Altre due parole sul pubblico maremmano che non fa della sportività la sua migliore arma e che dovrebbe andare a lezione dal Centro Sportivo Lebowski per apprendere il significato della parola “passione” per il calcio dilettantistico. Infine l’Atletico Maremma come formazione, pur seconda in classifica non la cambierei con la nostra squadra che gioca sempre con sportività e non si nutre di arroganza nei confronti degli avversari. Non tutte le domeniche sono uguali, la Toscana è bella perché è varia, mi sono guardato la mia partita dalla rete di recinzione e ho sofferto in silenzio. Gli altri risultati sono stati altalenanti. Picchi (15) e Ginestra (18) - entrambi sconfitti - stanno andando pericolosamente alla deriva, anche perché esiste un determinato numero di punti di distacco (10), raggiunto il quale non si fanno i play-out. Invictasauro (20) ferma la capolista Belvedere e dà segni di ripresa, così San Miniato (21) che pareggia a Colli Marittimi (29), mentre Geotermica (22) pareggia con Massa Valpiana e Castelfiorentino (28) allunga il passo battendo Lebowski. Atletico Piombino, undicesimo a quota 26 (quattro lunghezze dalla zona pericolo), dovrà cercare di fare un risultato utile a Massa Marittima per scongiurare pericolose attrazioni verso il basso. In uno stadio vero - il comunale Elmi di Massa Marittima, località Poggio - che può fregiarsi a buon titolo di tale nome, contro una squadra che gioca bene e lascia giocare, non sarà impossibile…
TABELLINO
Atletico Maremma - Atletico Piombino 4-1
Reti: 32’ 1t autogol di Razzauti - 42’ 1t Quarta - 10’ 2t Coli - 29’ 2t Rodriguez - 35’ 2t Vettori
Atletico Maremma: Iacoboaea, Presicci, Rosi (Sarzilladal 43’ 2t), Harea, Ferraro, Gentili, Vettori, Rigutini, Coli (Picchianti dal 27’ 2t), Rodriguez (Cozzolino dal 27’ 2t), Scozzafava (C. Sabatini dal 30’ 2t). A disposizione: Beligni, Ciolli, Forieri, N. Sabatini, Villani. All. Lorenzini
Atletico Piombino: Favilli (7), Lepri (6), Quarta (7) (Martelli dal 16’ 2t - 6), Razzauti (6), Fatticcioni (6), Polese (5), Patara (6,5) (Barchi dal 24’ 2t - 6), Biondi6,5) (Calabrese dal 16’ 2t - 5), Gentili (5), Mattia Durante (5), Diagne (6) (Dario Durante dal 42’ 2t - ng): A disposizione: Arzilli, Lodovici, Politi, Campani. All. Verdiani (6).
Arbitro: Storri di Arezzo (6) - Assistenti: Giovanili (7) e Norgiolini (6) di Arezzo