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"Regia pubblica per il risanamento ambientale"

Dopo l'accordo per il rilancio del polo siderurgico, Legambiente chiede un rinnovato patto tra istituzioni, imprese e territorio

Dal seminario promosso da Legambiente è emersa la necessità di "una regia pubblica, che tenesse insieme il risanamento ambientale dell’area industriale, mettendo in relazione interessi pubblici e privati, governando i flussi di materia, riciclando e recuperando materiali, così da risparmiare le risorse naturali delle cave, diminuendo i costi delle infrastrutture portuali, viarie e ferroviarie".

"Una soluzione - hanno spiegato dall'associazione ambientalista - che abbiamo proposto è un’unica azienda di scopo, consortile con tutti gli attori presenti sul territorio: Metinvest Adria, Autorità di Sistema Portuale, Regione Toscana, Comune ed eventuali altri player economici locali che gestisce le bonifiche, i rifiuti e quello che è collegato, anche oltre le aree previste per Metinvest ed attrarre così altri investitori nell’area industriale e portuale. Malgrado la nostra proposta, di azienda di scopo, sia stata accolta con scetticismo, rimaniamo convinti che occorrono impianti di trattamento e riciclo per l’intero territorio da bonificare, e se questi fossero sotto una regia pubblica tanto meglio".

"Non è possibile continuare così, che quando c’è bisogno di materiali per strade, banchine portuali o piazzali, questi non sono disponibili e quando si generano, come in occasione della demolizione delle ciminiere dell’Enel non ci sono opere che le possono assorbire in loco. - hanno proseguito - In ogni caso, è di pubblico dominio che è stato istituito un commissario straordinario per le bonifiche che è il Presidente della regione Toscana, che ha poteri di coordinamento fra le istituzioni. Come Legambiente abbiamo sempre chiesto che la gestione commissariale fosse una struttura tecnico/politica radicata nel territorio, quindi chiediamo che comunque almeno sia rafforzata questa istituzione. Una struttura commissariale che non sia solo un coordinamento fra istituzioni ma anche con le aziende e il territorio con personale, anche locale, e funzioni di indirizzo, coordinamento e monitoraggio", hanno concluso.