Attualità

Regolamento urbanistico, ok all'adeguamento

Approvati in giunta gli indirizzi per l'avvio della variante di adeguamento al Regolamento Urbanistico. Analizzate 122 proposte

Approvata, con una delibera di giunta, gli indirizzi per l'avvio della variante di adeguamento al Regolamento Urbanistico. La delibera fa seguito alla campagna di ascolto dell'autunno 2016 che aveva l'obiettivo di avviare un percorso di miglioramento del regolamento urbanistico vigente per favorire occasioni di investimento e di sostegno alle imprese nei diversi settori dell'economia locale, promuovere interventi di recupero e di riconversione del patrimonio edilizio esistente e l'attuazione degli interventi di trasformazione già previsti nel RU.

Durante la campagna di ascolto sono arrivate 122 proposte analizzate e valutate dall'ufficio urbanistica. Dal quadro che ne è emerso 68 contributi (circa il 56% del totale) sono risultati coerenti con i criteri stabiliti: ossia che nessuno cambiamento potrà essere fatto in merito al dimensionamento del piano e non potranno essere accettate previsioni che comportino nuovo impegno di suolo all'esterno del territorio urbanizzato. Infine che gli adeguamenti debbano riguardare interventi attuabili nel cosiddetto regime di salvaguardia, con la garanzia che le richieste dei privati non vadano ad alterare profondamente la situazione di fatto o a pregiudicare gli obiettivi generali delineati dalla pianificazione generale.

Le proposte e contributi di cittadini e studi professionali operanti nel settore sono stati articolati a secondo dei diversi temi tra cui: cambio di destinazione d'uso e cambio di categoria di intervento sul patrimonio edilizio esistente; cambio destinazione urbanistica e nuove previsioni di trasformazione; modifica alla normativa; modifica delle aree di trasformazione e piani vigenti e altro ancora. I contributi che sono stati esclusi dalla Variante potranno costituire materiale utile per l'elaborazione del nuovo Piano strutturale d'area. Comunque, si conta si portare la variante in adozione in consiglio comunale entro l'anno.