Attualità

Reparto Covid a Villamarina, nuovi interrogativi

Il Comitato Salute Pubblica interroga l'Asl su personale in forza e percorsi dedicati attivi per far fronte alle nuove esigenze

L'ospedale Villamarina

Il Comitato Salute Pubblica solleva dei dubbi sulla predisposizione del reparto Covid per cure intermedie presso l'ospedale Villamarina a Piombino. Come riferisce il Comitato risulterebbe che sono in corso le procedure per reclutare gli operatori dei quali ancora non è precisato né il numero né il profilo. 

"La domanda che ci poniamo è in sostanza una: giovedì 19 Novembre 2020 arrivano in ospedale a Piombino i primi pazienti Covid, come si è organizzata Villamarina? Arriverà anche quel personale in più dedicato e formato alla cura dei pazienti Covid in situazione intermedia? Medici ed infermieri di Villamarina, che finora hanno dimostrato grande dedizione e professionalità, saranno formati e dotati dei presidi sanitari adatti a fronteggiare la situazione?".

Domande che già hanno posto i sindacati (leggi qui sotto gli articoli collegati).

E aggiungono: "Non sappiamo quanti saranno gli infermieri impegnati nel reparto Covid per coprire i turni, non sappiamo se volontari o obbligati dalla azienda a spostarsi in queste ore dal proprio reparto di chirurgia, pronto soccorso e pediatria. Una situazione in divenire, non programmata nei mesi precedenti alla seconda ondata di Covid. In altri ospedali, per esempio a Cisanello, nel mese di Aprile una equipe di ingegneri e tecnici ha stabilito un percorso dedicato ai pazienti Covid. A Piombino non è stato previsto altrettanto e ora si corre ai ripari. E' stato previsto un percorso per i soli pazienti Covid e quali ascensori saranno riservati a questo percorso?".

"Al fine di poter gestire questo difficile momento di pandemia chiediamo al sindaco ed a tutte le forze politiche di stringersi intorno a Villamarina, ai suoi medici, infermieri e operatori sanitari, sarà una sfida difficile che dovrà essere gestita al meglio".