Politica

Respinta mozione per rafforzare la sanità pubblica

Pd e Anna per Piombino: "L’Amministrazione Ferrari, invece di pensare ai bisogni di salute dei cittadini, preferisce rimanere allineata con la Meloni"

Prosegue la campagna del Pd toscano per chiedere al governo che la sanità pubblica sia rafforzata e finanziata adeguatamente. Un ordine del giorno sul tema è stato presentato in Consiglio comunale a Piombino dal Pd e dalla lista Anna per Piombino ed é stato respinto con i voti contrari del centrodestra.

L’iniziativa fa parte della campagna La salute prima di tutto, che prevede anche una raccolta di firme online sulla piattaforma Change.org e nei banchetti allestiti sul territorio. Il testo della mozione, come quello della petizione, riprende i punti della proposta di legge al Parlamento nazionale presentata dal Partito Democratico in Regione Toscana e che sarà discussa anche in altri consigli regionali italiani. Tre le richieste principali al Governo: aumentare le risorse del Fondo sanitario nazionale per portarlo almeno al 7,5% del Pil; rimuovere il tetto di spesa per il personale sanitario per procedere a un piano straordinario di assunzioni; assicurare la realizzazione di case e ospedali di comunità, presidi di sanità territoriale previsti dal Pnrr e recentemente accantonati dall’esecutivo nazionale.

“A Piombino, la maggioranza di destra si dimostra insensibile a temi che invece dovrebbero riguardare tutti, soprattutto chi amministra territori più periferici come il nostro che soffrono particolarmente per la riduzione dei servizi. Evidentemente, l’Amministrazione Ferrari, invece di pensare ai bisogni di salute dei cittadini, preferisce rimanere allineata con la Meloni e il suo governo”, hanno detto la capogruppo Pd Laura Bardi e la capogruppo Anna Tempestini.