La Rete solidale e antirazzista torna a chiede a sindaco e giunta del Comune di Piombino a che punto sono gli impegni presi sui temi dell'immigrazione.
"Prima che scoppiasse la pandemia, nel Novembre 2019, la Rete solidale e antirazzista incontrò l'assessora alle Politiche sociali del Comune di Piombino; in quella occasione furono trattati principalmente tre punti: iscrizione anagrafica richiedenti asilo, tavolo immigrazione e indagine conoscitiva su espulsi dal sistema dell'accoglienza. - hanno ricordato in una nota - Tali questioni furono ribadite nella lettera che la Rete inviò all'assessora il 10 Dicembre 2019 e sono state oggetto dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale il 30 Luglio 2020".
Per questo la Rete solidale e antirazzista ha deciso di tornare a coinvolgere i rappresentanti istituzionali, compresi anche i consiglieri comunali, per sapere "quale sia attualmente la situazione in merito alle questioni sollevate e quale attuazione concreta abbia avuto l'ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, a maggior ragione nel quadro dell'emergenza sanitaria, di cui ogni situazione di disagio sociale aggrava i rischi".