Politica

"Rifiuti in un impianto non ancora a norma"

Lo rimarcano dalla lista Lavoro & Ambiente a seguito della richiesta accordata dalla Regione di rimodulazione del cronoprogramma

Il simbolo di Lavoro & Ambiente

"La Regione Toscana, con il decreto dirigenziale del 23 Ottobre 2020, ha accettato la richiesta, proposta dalla società Rimateria, di rimodulazione del cronoprogramma relativo alle opere di messa a norma della discarica di Ischia di Crociano, riformando con questo atto il precedente decreto dirigenziale del 20 Febbraio 2020 con il quale diffidava la società all’ottemperanza di scadenze perentorie. In sostanza, si concedono proroghe ulteriori per la messa a norma di un impianto che continua a funzionare in deroga alle normative vigenti che regolano la gestione delle discariche. Questo, in aggiunta alla precedente proroga di 83 giorni già concessa in conseguenza dell’emergenza sanitaria da coronavirus".

A rimarcarlo è la lista Lavoro & Ambiente in una nota.

"Questo pronunciamento è stato preso nonostante il parere contrario di Arpat e del Comune di Piombino. - hanno aggiunto - Il Comune il 29 Aprile 2020 aveva già espresso la propria contrarietà alla concessione della proroga di 82 giorni dal momento che la società, già inadempiente alle diffide regionali, avrebbe con ciò procrastinato ulteriormente i lavori di messa a norma dell’impianto, con ripercussioni sulle problematiche ambientali esistenti. Quella proroga è stata invece concessa e ora, con questa nuova determina, si accoglie un’ulteriore rimodulazione dei tempi". 

"Riteniamo grave questa decisione, sia sul piano ambientale che politico. - e hanno concluso - Quella discarica continua ad accogliere rifiuti senza garantire il rispetto delle prescrizioni Aia e lo fa con il benestare della Regione. Un atto dal significato politico piuttosto pesante" .