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Rifiuti ingombranti, più ritiri e meno abbandoni

Per la prima volta le richieste di ritiro superano l’abbandono di rifiuti ingombranti. L’assessora Bezzini: “Conferma bontà politiche intraprese”

Foto di repertorio

Piombino ha conquistato un primo traguardo in fatto di gestione dei rifiuti. Nel 2022 per la prima volta le richieste di ritiro di rifiuti ingombranti inoltrate a Sei Toscana hanno superato gli abbandoni. Contestualmente sono aumentate le sanzioni.

“È il primo anno in assoluto - ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Carla Bezzini - che il corretto conferimento degli ingombranti supera di netto l’abbandono selvaggio, una piaga che ha attanagliato la nostra città per anni. È un dato molto incoraggiante che certifica la bontà delle politiche intraprese da questa Amministrazione in materia di rifiuti. Evidentemente, il significativo potenziamento del sistema di fototrappole ha funzionato sia per individuare i trasgressori ed elevare le giuste sanzioni che, soprattutto, come deterrente. È un’ottimo risultato che ci rende orgogliosi dell’intenso lavoro portato avanti finora anche e soprattutto per la necessaria evoluzione culturale e la sensibilizzazione dei cittadini al corretto conferimento. Questi dati pongono ottime basi sulle quali potremo continuare a lavorare nell’immediato futuro con il nuovo sistema di raccolta che partirà nei prossimi mesi”.

In aumento le sanzioni elevate grazie all’utilizzo della videosorveglianza: dopo le 213 del 2021, a dicembre 2022 il computo si assesta a 400 - quasi quadruplicate rispetto alle 106 del 2019 raddoppiante rispetto alle 204 del 2020 - per un totale di oltre 73 mila euro. Contestualmente, diminuiscono gli interventi di recupero di rifiuti ingombranti abbandonati che si fermano a 6406 contro i 7597 del 2021 e i 9407 del 2020. Di poco diminuite le richieste di ritiro gratuito da parte del gestore che passano dalle 5090 del 2020 alle 6802 del 2021 e si attestano a 6135 nel 2022.

Il sistema di videosorveglianza attivo sul territorio comunale è composto da sei fototrappole e quattro telecamere e-killer, una particolare tecnologia che, a differenza delle classiche fototrappole che individuano solo le targhe dei mezzi, registra video e consente di identificare anche coloro che abbandonano i rifiuti senza l’ausilio di mezzi. Gli strumenti di ripresa ruotano nelle varie postazioni dove, in assenza della videocamera, rimane una postazione civetta come deterrente.