RIGASSIFICATORE

"Distrutto le acciaierie, ora ci rubano il mare"

L'appello del Camping Cig alle forze politiche: "La procedura di VAS-VIA come la direttiva Seveso III non possono essere eliminate per Decreto"

Camping Cig

"Il governo nazionale e regionale si sono dimenticati di Piombino? No! Non hanno fatto niente per impedire che il secondo stabilimento siderurgico Italiano fosse stritolato e sfruttato fino all'osso da varie multinazionali portandolo al fallimento, non hanno fatto le bonifiche del Sito di Interesse Nazionale di Piombino a cui lo Stato era formalmente obbligato, non hanno diretto e incentivato gli investimenti dell'Area industriale di crisi complessa di cui facciamo parte ed a cui di nuovo lo Stato era formalmente impegnato, la Regione sta chiudendo l'Ospedale e sempre più i cittadini si rivolgono ai privati, la Regione ha destinato ed intende destinare nuove aree del Sin al trattamento dei rifiuti, non ci hanno dotato di infrastrutture stradali e ferroviarie. Si sono dimenticati di noi? No, semplicemente hanno altri programmi!".

Questa è la fotografia scattata dal coordinamento Articolo 1 - Camping Cig che in una nota ha denunciato come il governo ritenga Piombino un'area sacrificabile agli interessi generali.

"Piombino per Giorgetti (Lega), Cingolani (M5s) e Giani (Pd) è il luogo ideale dove piazzare la fregatura del rigassificatore che da un punto di vista economico distruggerà ogni possibilità di sviluppo diversificato, per loro Piombino è un luogo dove produrre ed immagazzinare energia per poi distribuirla a tutta la Toscana: ai distretti della carta, delle concerie, della ceramica che in cambio ci daranno i loro rifiuti! - hanno commentato - Ma vi è un altro argomento scandaloso: per piazzare velocemente il rigassificatore il Governo Draghi e Giorgetti hanno fatto un apposito decreto che ha eliminato tutti quei controlli che avrebbero dimostrato l'impossibilità di installare un rigassificatore nel secondo porto italiano per traffico passeggeri, in un porto dentro la città, con vicino altri impianti a rischio di incidente rilevante". 

"Accogliamo con piacere la decisione del Consiglio Comunale di Piombino che anche per motivi di sicurezza ha detto no al rigassificatore dentro il porto. Chiediamo a tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale di essere coerenti: inviino e rendano pubblica la richiesta di modifica del comma 3, articolo 5 del Decreto Legge 50 che il prossimo 16 Luglio sarà in discussione alla Camera dei Deputati. La procedura di VAS-VIA come la direttiva Seveso III non possono essere eliminate per Decreto", hanno chiesto dal Camping Cig.

E in concluso si invoca una sciopero generale di zona: "Ci hanno distrutto le acciaierie, ci hanno distrutto l'ospedale e ora ci rubano anche il mare".