RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, “chiediamo a Giani di fermarsi”

Alleanza per Piombino: “Si rischia di forzare una situazione che potrebbe creare un caos ulteriore ai problemi che la città vive ormai da anni”

Luca Baragatti

“Le vicende sul rigassificatore nel porto di Piombino stanno diventando sempre più appassionati, e se ci fosse ancora Dante Alighieri, forse, ne avrebbe scritto un'altra grandissima opera da consegnare alla letteratura. Ma restando al Sommo poeta, tirato in ballo dal Presidente della Regione Eugenio Giani, mi verrebbe da chiedere quale girone infernale abbia pensato per collocare Piombino e i suoi cittadini”.

Parole di Alleanza per Piombino che vuole chiarezza a proposito del rigassificatore nel porto e pone la lente sui pareri inviati specie quelli dell’autorità di sistema portuale, della capitaneria e della Cna.

“Alleanza per Piombino pensa che viste le imminenti elezioni che daranno un nuovo Governo alla nazione sarebbe più utile che il Commissario Giani mettesse l'iter autorizzativo in attesa prima di conoscere il pensiero dei ministri che succederanno al Mite, al Mise e al ministero degli Esteri. Ci pare buon senso, e anche un senso di rispetto per la nostra città e le preoccupazioni dei suoi cittadini e delle imprese. - ha proseguito Luca Baratti di Alleanza per Piombino - Si rischia di forzare una situazione che potrebbe creare un caos ulteriore ai problemi che la città vive ormai da anni e che con gran fatica e tanta volontà sta cercando di riprendersi. Chiediamo al commissario Giani, quindi, di fermarsi, sebbene capiamo bene l'eventuale emergenza di sicurezza energetica che ha investito il Paese, seppur gli ultimi dati la sconfessino, e dare dignità a una città che a livello regionale e nazionale ha pagato in questi anni un prezzo altissimo. Nessuna compensazione potrà mai essere accettabile se i danni fossero superiori alle dichiarazioni, Piombino non può accettare. Così come altre promesse o voli pindarici su questioni importanti come il prolungamento della 398 che senza i soldi dell'autorità portuale, per esempio, non sarebbe mai stata messa nemmeno in cantiere”.