RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, Cingolani parla di compensazioni

Sicurezza energetica e richieste territori, questo gli aspetti evidenziati dal ministro della Transizione ecologica in un’intervista su Rai 3

Accelerare sulla questione del rigassificatore nel porto di Piombino e individuare le compensazioni necessarie per il territorio.

E’ questo il messaggio che arriva da più fronti in questi giorni. Proprio il ministro della Transizione energetica Roberto Cingolani intervistato durante la trasmissione Filo Rosso su Rai 3 ha ribadito questi aspetti, il primo per la sicurezza nazionale energetica, l’altro per ascoltare le richieste dei territori che vanno compensate.

Anche il presidente della Regione Toscana e commissario per l’opera Eugenio Giani ha più volte evidenziato come l’Italia debba ridurre la dipendenza dal gas russo e che il rigassificatore di Piombino rappresenti una risposta immediata anche se a tempo. Infatti Giani ha ribadito il limite dei tre anni per lo stazionamento della nave rigassificatore. Giani, inoltre, ha stilato un elenco di opere per Piombino, tra cui bonifiche e completamento strada 398, presentate al Governo come compensazioni per il territorio.

A Piombino resta comunque forte il fronte del no al rigassificatore che abbraccia tutta la Val di Cornia e l’Elba. In programma sabato 27 una nuova manifestazione di protesta (leggi qui sotto l’articolo collegato).