RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, no dei comitati anche a 3 anni

Dopo l'assemblea che ha visto anche l'intervento del sindaco, sabato la nuova manifestazione per dire no al rigassificatore nel porto di Piombino

Un rigassificatore (Foto di repertorio)

Prosegue il fronte di protesta contro la linea del Governo di mettere in funzione una nave rigassificatore nel porto di Piombino. Opzione sempre più concreta vista la recente intesa tra Mite, Snam e il commissario per l'opera Giani (leggi qui l'articolo collegato).

Così sabato 16 Luglio il Comitato Salute Pubblica, La Piazza, il Comitato Liberi Insieme per la Salute, Gazebo 8 Giugno contro il rigassificatore, invitano tutti i cittadini, i sindaci della Val di Cornia e il sindaco di Follonica, tutte le forze politiche, le associazioni di categoria, i sindacati, le associazioni ambientaliste a partecipare al corteo che partirà intorno alle 10 dal Centro Giovani a Piombino. Il corteo procederà verso Viale Unità d’Italia, sul marciapiede adiacente la strada, esponendo manifesti e striscioni, fino alla rotonda della Sol, per poi tornare indietro.

Il timore emerso durante l'assemblea è che una volta nel porto di Piombino il rigassificatore non sia più spostato verso un'altra collocazione. Snam infatti aveva presentato istanza per 25 anni, opzione respinta in toto; poi il passo indietro e l'accordo sui 3 anni con l'impegno di individuare un sito alternativo escludendo comunque il golfo di Follonica (leggi qui l'articolo collegato).

Intanto Comune e comitati si stanno organizzando con tecnici e legali per mettere in campo ogni tentativo per fermare il progetto rigassificatore, la cui messa in funzione è prevista per il 2023.