RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, consiglio comunale aperto

Invitati alla discussione Ministero, Regione, Snam, Autorità Portuale. I comitati no gas: " Noi non siamo stati invitati e non potremmo parlare"

"Rigassificatore: quale futuro?", è questo il titolo del consiglio comunale in seduta straordinaria aperta fissato per martedì 2 Dicembre in prima convocazione alle ore 8,30 presso la sala consiliare del comune.

Invitati alla discussione rappresentanti di: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Toscana, Snam, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.

"Questo Consiglio comunale è chiuso a tutti i comitati e gruppi che da anni si spendono contro la presenza di un rigassificatore nel porto di Piombino. - hanno fatto sapere Gruppo Gazebo 8 giugno, Comitato La Piazza della Val di Cornia e Rete NoRigass NoGNL - Noi non siamo stati invitati e non potremmo parlare, quindi scriviamo. Ma andiamo per ordine. Partiamo dal titolo e da quel punto interrogativo molto discutibile quanto inquietante. Non deve avere futuro, quel rigassificatore. A Piombino il suo solo futuro possibile è di sparire. Noi pretendiamo che si rispettino gli impegni presi. Noi pretendiamo che si rispetti una sentenza passata in giudicato. Noi pretendiamo che si rispetti la legge. A Maggio il rigassificatore deve cessare di lavorare perché l'Aia a Maggio scade. A Luglio 2026 scade non solo l'autorizzazione rilasciata da Giani, ma anche ogni singolo parere tecnico che la supporta".

Per i comitati no gas questo Consiglio sarà "persa un'occasione di confronto democratico con noi e con tutti quelli che hanno firmato insieme a noi".