RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, cortocircuito in Consiglio

Pd: "La maggioranza ha detto no a una mozione che chiedeva chiarezza al governo sullo spostamento della nave"

Durante l'ultimo Consiglio comunale a Piombino i gruppi Pd e lista Gianni Anselmi hanno presentato, tra le varie proposte, una mozione con la quale si chiedeva "un impegno forte da parte del sindaco a sollecitare con ogni strumento il governo italiano affinché fosse garantita la scadenza triennale per la presenza del rigassificatore nel porto di Piombino, come previsto dalle autorizzazioni concesse dalla Regione e per pretendere il finanziamento da parte del governo delle opere necessarie per sostenere la comunità locale, sia sul piano economico che ambientale, incluse le opere di rilevanza nazionale previste precedentemente l’arrivo della nave rigassificatrice".

La mozione è stata accolta da tutte le forze di minoranza dopo l'accoglimento di alcuni emendamenti presentati da Rifondazione comunista. La maggioranza, invece, ha votato in maniera contraria.

"La maggioranza ha detto no a una mozione che chiedeva chiarezza al governo sullo spostamento della nave, dimostrando chiaramente una mancanza di coerenza e di responsabilità nel rappresentare gli interessi della comunità. - hanno commentato dal Pd - Più facile manifestare in piazza e fare propaganda piuttosto che rimboccarsi le maniche e cercare di ottenere quello che sarebbe giusto per la comunità".