Politica

Rigassificatore, Fdi, "solo 3 anni in porto"

Fratelli d'Italia difende la scelta del sindaco Ferrari di non fare appello al Consiglio di Stato contro il rigassificatore e critica il Pd

"Siamo in Campagna elettorale e di demagogia se ne legge molta, ma a certi voli pindarici non ci si abitua mai.Leggendo stamani le dichiarazioni del segretario del PD locale sulla vicenda del mancato ricorso da parte del Comune di Piombino al Consiglio di Stato per la questione rigassificatore, però, ci viene da chiedersi se l’esponente locale mente sapendo di mentire, altrimenti ci verrebbe da pensare che abbia difficoltà nella lettura della realtà.Proviamo a ripercorrere i fatti. Quando al Governo c'era il PD che, ricordiamolo, ha voluto, pianificato e finanziato con fior di milioni il progetto venticinquennale del Rigassificatore di Piombino in nome di una poi mai effettivamente concretizzatasi emergenza energetica, il sindaco Ferrari ha subito preso una posizione netta a fianco del territorio e dei suoi cittadini. E questo è un fatto".

Lo ha dichiarato  Danilo Dilo, coordinatore Fratelli d'Italia Piombino.

"Nei mesi successivi - prosegue il coordinatore di Fratelli d'Italia- Ferrari ha attivato una task force di professionisti per comprendere il reale impatto del progetto, mettere poi in atto tutta una serie di iniziative politiche e amministrative per scongiurare che quel progetto potesse concretizzarsi. E questo è un altro fatto.È altresì un fatto, ed è quello forse più doloroso per alcuni politicanti della sinistra, che Ferrari, forte delle ragioni del territorio e della mole di documenti tecnici e giuridici prodotti dalla task force, abbia deciso di depositare un ricorso al Tar, nonostante nel frattempo la guida del Governo fosse cambiata, stavolta a trazione Fratelli d'Italia".

"Questo, tuttavia non gli ha impedito comunque di avere un rapporto dialogico con alcuni dicasteri strategici per il territorio; rapporto che poi ha avuto importanti ricadute su tutta la nostra comunità. È un fatto che l’impianto resterà importo soltanto tre anni: se il signor Cento avrà mai la pazienza di leggersi la sentenza del Tar Lazio, non avrà difficoltà a vedere nero su bianco che il tribunale ha cristallizzato il tempo di permanenza del rigassificatore nel porto di Piombino a tre anni.Forse quello che dispiace più al signor Cento e' il fatto che il sindaco abbia ottenuto per questo territorio l’apertura di due tavoli che inevitabilmente e fortunatamente porteranno risorse a tutti i cittadini di Piombino. - conclude Dilio -Forse certa sinistra è più abituata a servire i partiti che non i cittadini, ma questo a noi non riguarda.Un sindaco, il cui mandato e la più grande responsabilità è quella di garantire il bene della comunità cittadina, ha fatto una scelta lungimirante e questo la comunità piombinese lo sa bene, come sa bene che ha al suo fianco un'amministrazione coraggiosa che vuole portare avanti per i prossimi cinque anni gli impegni presi e concretizzare le tante azioni messe a terra in questo mandato".