RIGASSIFICATORE

"Fermare gasiera fino a chiarimenti su sicurezza"

Lo hanno chiesto i gruppi La Piazza della val di Cornia, Gazebo 8 giugno, Liberi Insieme per la salute e Rete no rigassificatore no GNL no fossile

"Si legge che tra il 4 e il 5 maggio la metaniera entrerà nel nostro porto carica di gas da trasbordare nella gasiera, salutata e festeggiata dal commissario Giani e dal ministro Fratin. Mentre noi e la città aspettiamo le risposte del Comitato tecnico regionale, che arriveranno pensiamo presto, in una condizione tuttora di incertezza assoluta riguardante la sicurezza, il gas arriverà e si comincerà a lavorarci per fare delle prove, come se le prove stesse non fossero potenzialmente pericolose. Senza neanche un piano di evacuazione, salvaguardati da 5 vigili del fuoco".

Parole dei comitati del no al rigassificatore La Piazza della val di Cornia, Gazebo 8 giugno, Liberi Insieme per la salute e Rete no rigassificatore no GNL no fossile.

"Il buon senso, almeno il buon senso, comporterebbe di attendere come minimo le risposte e i chiarimenti del Comitato tecnico regionale. Questo chiediamo. Di sospendere ogni operazione almeno fino a quei chiarimenti. Altrimenti possiamo solo sperare che il vento superi i 25 nodi impedendo, lui, alla metaniera di entrare in porto".