RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, Ferrari chiede dimissioni Giani

“Ho chiesto a Giani le dimissioni da commissario per fermare il procedimento: il Pd non firma”

Francesco Ferrari

Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari ha inviato al presidente della Regione Eugenio Giani una lettera nella quale, alla luce della caduta del Governo Draghi e la conseguente instabilità politica del Paese, gli chiede di dimettersi dal ruolo di commissario straordinario per la realizzazione del rigassificatore a Piombino.

“Viste le ormai imminenti elezioni, ritengo giusto che la decisione sul futuro di questo progetto così dannoso per la città sia rimesso nelle mani della futura guida politica del Paese nella sua piena capacità e le dimissioni del commissario sono indubbiamente un valido strumento per interrompere il procedimento amministrativo fino alla formazione del nuovo esecutivo. - ha spiegato Ferrari -
Avrei voluto che questa lettera fosse inviata a firma di tutti i gruppi consiliari a testimonianza dell’unità che le liste civiche e i partiti hanno dimostrato sul tema. A tal fine ho chiesto al presidente del Consiglio comunale di convocare una conferenza dei capigruppo così da discutere e, se necessario, integrare la bozza presentata: a questa convocazione il Pd ha risposto annunciando la propria assenza in quanto non disponibile a firmare il documento perchè, secondo i capigruppo Pd e Anna per Piombino, ‘le dichiarazioni rilasciate dal presidente Giani sono al momento garanzia per tutti’”. 

“Mi chiedo - ha concluso - quale garanzia possa dare un commissario che è stato uno dei principali protagonisti della scelta di Piombino come sede del rigassificatore. Quel che, invece, non mi chiedo più perché ormai appare chiaro, è da che parte sta il Pd: da quella del partito e non dei cittadini”.

La richiesta arriva nella stessa giornata in cui il presidente Giani a margine di un evento a Firenze parlando con i giornalisti aveva inviato una stoccata al sindaco di Piombino.

“Io al sindaco di Piombino Francesco Ferrari rispondo con Dante Alighieri: 'Non ti curar di loro, ma guarda e passa'. Il sindaco di Piombino per come l'ho conosciuto in questi anni, sa solo dire no. Non gli ho mai sentito illustrare un obiettivo che poi si è realizzato. Quindi continui per la sua strada, quella della polemica e del creare intorno a sé il consenso populista. Io, invece, mi preoccupo di fare per Piombino".