"Se il Partito Democratico a livello locale e regionale avesse assunto una posizione identica a quella della nostra maggioranza e della città intera il rigassificatore a Piombino non sarebbe arrivato. Non foss’altro che è stato Giani a firmare l’autorizzazione. Che non ci vengano dunque a fare lezioni di buona amministrazione perché non ne hanno titolo. Il silenzio del sindaco non significa aver cambiato posizione; la coerenza è una sua caratteristica, così come una nostra prerogativa; il PD se ne faccia una ragione".
I gruppi consiliari di maggioranza Lista Ferrari Sindaco, Fratelli d'Italia e Lega Salvini Premier, replicano alle dichiarazioni del Pd sul rigassificatore a Piombino.
"Ferrari e la sua maggioranza non possono che attenersi agli atti amministrativi e alle sentenze: quegli atti e quelle sentenze che ci dicono che la nave potrà rimanere nel nostro porto fino al 2026", concludono i gruppi di maggioranza.