RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, ora Fim, Fiom e Uilm a Firenze

Nel giorno dell'annunciata firma per autorizzare la messa in funzione del rigassificatore nel porto di Piombino, ai sindacati mancano risposte

Alla notizia della vicina firma per l'autorizzazione al rigassificatore nel porto di Piombino e al mancato incontro con il presidente e commissario per l'opera Eugenio Giani, Fim, Fiom e Uilm sono pronti a partire per Firenze.

"In questi mesi abbiamo avuto numerosi incontri con tutti i soggetti ed attori principali, abbiamo scelto di entrare nel merito ed abbiamo più volte posto delle precise domande ed osservazioni in merito alla salvaguardia della salute e sicurezza delle persone e dell’ambiente nonché sull'operatività del porto, al fine di salvaguardare tutti i posti di lavoro e le aziende che ci operano. Abbiamo chiesto di essere convocati al presidente e commissario per ottenere tali risposte prima della conclusione dell'iter autorizzativo. Ad oggi tali risposte mancano dal soggetto che per noi è il vero garante e non possono essere sufficienti le sole rassicurazioni di Snam", hanno spiegato Fim, Fiom e Uilm in una nota.

"Essendo ancora in assenza di tali risposte, le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm organizzano per domani (martedì, ndr) a Firenze un presidio sotto il Palazzo della Regione Toscana, e certi del pieno supporto delle confederazioni Cgil, Cisl e Uil, ci riserviamo di valutare successivamente ulteriori forme di mobilitazione se non arriveranno le garanzie da noi richieste", hanno annunciato.