RIGASSIFICATORE

“C’è nuovo governo, si trovi un’alternativa”

Fratoianni: “Se servono i rigassificatori se ne discuta ma non si impongano, si avviino anche politiche per produrre in Italia energie pulite”

Nicola Fratoianni

“Oggi non è una bella giornata per Piombino, e neanche per le Istituzioni del nostro Paese: serviva una valutazione di impatto ambientale e non un percorso autorizzativo con queste caratteristiche, servivano più trasparenza e approfondimento. Non lo hanno voluto fare”.

Parole del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, all’indomani del parere favorevole espresso dalla Conferenza dei servizi per il rigassificatore nel porto di Piombino.

Fratoianni nei prossimi giorni si farà promotore con l’inizio dell’attività parlamentare e del governo di un’iniziativa unitaria rivolta a tutte le forze politiche interessate alla vicenda.

“Lo ripeto per l’ennesima volta: i cittadini di Piombino non sono il partito del no, sanno bene che il Paese è di fronte ad un’emergenza energetica, - ha proseguito il leader di SI - ma siamo di fronte anche a due problemi, se servono alcuni rigassificatori se ne discuta ma non si impongano, e però contemporaneamente si avviino politiche per produrre in Italia energie pulite in modo da non trovarci fra 3 anni in queste stesse condizioni si emergenza. Non hanno voluto seguire nessuna di queste due strade”.

“E poi non tutte le opere sono uguali: quella che vogliono realizzare in quel porto è un’infrastruttura in mezzo alla città. Una città che peraltro ha già pagato prezzi altissimi i termini di danni ambientali.“Ora c’è un nuovo Parlamento, ci sarà fra poco - ha concluso Fratoianni - un nuovo governo: deve essere l’occasione per trovare una collocazione alternativa e più sicura a quella nave”.