RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, Giani conferma rispetto dei tempi

Arrivare entro il prossimo 29 Ottobre ad esprimere la valutazione sull’istanza presentata da Snam. Fissato incontro con Anas

Eugenio Giani

“La procedura per l’autorizzazione del rigassificatore a Piombino va avanti con l’obiettivo di arrivare all’installazione nei tempi previsti dal governo nazionale”. Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana e commissario governativo Eugenio Giani. Il presidente ha ribadito anche la sua soddisfazione per il sì dell’esecutivo alla permanenza in porto del rigassificatore per solo tre anni, dopodiché verrà utilizzata off shore.

Le dichiarazioni di Giani seguono quelle del ministro per la transizione ecologica, con le quali chiedeva di andare avanti con l’iter dei rigassificatori di Piombino e Ravenna per la sicurezza del Paese e per la necessità di affrancarsi dalla dipendenza delle forniture provenienti dalla Russia.

Le strutture commissariali sono dunque al lavoro per raccogliere entro i 60 giorni indicati dal decreto governativo tutti pareri necessari, in modo da arrivare entro il prossimo 29 Ottobre ad esprimere la valutazione sull’istanza presentata da Snam.

Il presidente toscano ha espresso inoltre la sua volontà di sviluppare l’azione sui dieci punti del memorandum presentato al governo e sottolinea la sua soddisfazione per il fatto che è stato accettato come base per progettare e realizzare gli interventi in attuazione di tutti gli accordi che sono stati sottoscritti fin dal 2013 per il rilancio della siderurgia a Piombino.

Come ricordato dal presidente Giani, stanno andando avanti i rapporti con tutte le direzioni dei Ministeri interessati e il 2 Agosto è già in calendario un incontro con l’amministratore delegato dell’Anas sulle questioni viarie, fondamentali per il futuro della città e del suo porto.

“Il lavoro - ha rivendicato il presidente e commissario - è dunque non solo finalizzato a dare risposta a necessità strategiche nazionali, ma anche a far sì che tutta questa partita costituisca finalmente una decisiva opportunità per assicurare a Piombino un ruolo nelle strategie energetiche e siderurgiche a livello nazionale. E tutto, conclude, in una cornice di assoluta trasparenza”.