RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, Giani incassa l'ok dei sindacati

I sindacali confederali hanno chiesto e ottenuto garanzie sul fronte sicurezza, salute, ambiente e operatività del porto

"Alla luce della documentazione approvata dalla giunta regionale in relazione al progetto rigassificatore a Piombino, abbiamo deciso di sospendere la volontà di sciopero", lo fa sapere il segretario generale Cgil provincia Livorno Fabrizio Zannotti.

"All'interno del testo – ha spiegato - grazie anche all'importante lavoro svolto dalle segreterie regionali di Cgil Cisl e Uil, sono stati infatti inseriti impegni concreti e importanti a tutela dei cittadini e delle attività produttive. Le osservazioni che nelle scorse settimane abbiamo avanzato sono state accolte. Sia chiaro, sulla questione manterremo però i riflettori bene accesi e vigileremo affinchè le previsioni inserite nella delibera siano realmente realizzate".

"Nei mesi scorsi abbiamo incontrato diverse volte Snam: - ha proseguito Zannotti - le rassicurazioni dell'azienda in tema di salute, sicurezza, tutela dell'ambiente e operatività del porto non ci hanno però convinto a pieno. È proprio per questo motivo che per chiedere maggiori garanzie abbiamo inviato tre lettere al commissario Giani: in mancanza di impegni concreti sui temi sopra indicati, lo abbiamo detto più volte, avremo infatti ufficialmente proclamato lo sciopero generale della Val di Cornia. Alla fine la richiesta di ottenere garanzie concrete in tema di salute, sicurezza, ambiente e operatività del porto è stata inserita in modo vincolante all'interno della delibera di giunta: un risultato importante, ottenuto grazie anche alle pressioni di Cgil Livorno, Cgil Grosseto e Cgil Toscana".

Sempre in tema di tutela ambientale e sviluppo sostenibile Zannotti ha annunciato che nei prossimi mesi sarà avviato un confronto con gli enti preposti sul progetto Piombino green.

"Seguiremo giorno dopo giorno con attenzione l'evolversi della questione: nel caso in cui gli impegni presi nella delibera non fossero rispettati, non esiteremo a far sentire ancora la nostra voce esprimendo la nostra contrarietà, non escludendo il riavvio della mobilitazione", hanno concluso.

Nelle stesse ore è stato comunicato il parere favorevole anche di Cisl Toscana, Cisl Livorno e Cisl Grosseto.

Il documento diffuso dal sindacato fa riferimento alle richieste di Cgil, Cisl e Uil e alle relative rassicurazioni fornite dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nelle vesti di commissario per il rigassificatore in merito a sicurezza, salute, ambiente e operatività portuale.

Inoltre, Cisl ha evidenziato le richieste di impegni contenute nell'ordinanza che coinvolge gli enti partecipanti alla conferenza dei servizi a verificare mensilmente il rispetto delle prescrizioni, Snam a indicare entro 45 giorni la location offshore del rigassificatore e il nuovo governo a definite tempi e modi per il memorandum.