Politica

Rigassificatore, il caso in consiglio regionale

Il consigliere regionale Landi (Lega): “Troppi dubbi, poco coinvolgimento. Regione faccia chiarezza”. Mercoledì il consiglio regionale

Marco Landi

Quali sono le caratteristiche del progetto relativo alla collocazione di un rigassificatore nel porto di Piombino? E’ compatibile con lo sviluppo dell’area portuale e della città? Sono previste opere compensative, a partire dalle bonifiche e dalla ripresa in sicurezza ambientale del settore siderurigco?

Sono le domande a cui la Giunta regionale dovrà dare risposta nel corso del prossimo consiglio regionale a seguito di un’interrogazione urgente presentata dal consigliere regionale della Lega e Portavoce dell’Opposizione Marco Landi.

“Piombino da troppo tempo attende che siano mantenuti gli impegni presi a livello regionale e nazionale. Inaccettabile che adesso sia presa una decisione impattante come quella del rigassificatore in porto senza il dovuto coinvolgimento della comunità piombinese. - ha commentato il consigliere regionale Marco Landi - Stiamo parlando di un progetto che, per quanto ne sappiamo, impegnerà un’area consistente del porto, con conseguenze inevitabili sulle altre attività economiche. Se la Regione, apertamente schierata a favore della decisione del Mite, ne sa di più lo dica e ci rassicuri. Il rigassificatore non sarà in funzione prima del tardo inverno prossimo: legittimo chiedere qualche settimana di riflessione e di confronto. Capiamo l’interesse nazionale, ma una decisione del genere non può e non deve passare sopra la testa dei cittadini”.