RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, Jsw chiede garanzie per attività

Presentate le osservazioni da Jsw e Piombino Logistics al progetto del rigassificatore nel porto di Piombino. Chiesta la garanzia dello status quo

Le acciaierie di Piombino

Jsw e Piombino Logistics potrebbero subire delle ripercussioni alle operazioni portuali, in mare e su terra, con la messa in funzione del rigassificatore nel porto di Piombino. 

Come spiegato nella documentazione, pubblicata sul sito della Regione Toscana nella sezione del commissario straordinario per l'opera, la presenza della nave rigassificatrice potrebbe limitare o completamente inibire l'utilizzo della banchina nord, mettendo a rischio la continuità delle operazioni portuali provocando una grave danno. Per questo motivo si chiede la garanzia della continuità delle operazioni portuali di carico e scarico di semiprodotti/prodotti finiti di Jsw in banchina Nord come avviene attualmente, senza riduzioni di frequenza e/o di capacita' dei mezzi navali interessati. Punto interrogativo anche pensando alla movimentazione di rotaie.

In conclusione si chiede "che sia garantito lo status quo delle attività portuali con le relative disponibilità di utilizzo delle banchine e delle attività degli operatori marittimi, a garanzia della continuità delle attività odierne di Jsw sopra rappresentate, nonché delle sopravvenienti necessità di sviluppo del sito produttivo di Piombino e in garanzia rispetto alle future necessità sopravvenienti dell’impianto di rigassificazione e distribuzione del gas metano; - e si prosegue - nella denegata ipotesi in cui non venga garantito lo status quo delle attività portuali, che il pontile Lucchini sia ristrutturato nella sua interezza con adeguati approfondimenti dei relativi fondali prospicenti, oppure che vengano corrisposte le risorse (come sopra indicativamente indicate e in ogni caso nella misura che risulterà all’esito della valutazione che verrà fatta a tempo debito) necessarie affinché essa stessa possa provvedere ad effettuare i lavori di messa in pristino delle aree in concessione; - e ancora - che Jsw possa usufruire di uno sconto sul prezzo del gas; che si intervenga sul sistema infrastrutturale viario, in modo da renderlo idoneo ai traffici che andrà a sostenere, in aggravio a quelle già presenti, effettuando gli interventi necessari sulla sede stradale, sulla segnaletica verticale e orizzontale, sull’illuminazione degli svincoli più critici e quant’altro possa ravvisarsi come necessario, con riserva di quantificare il danno subito e chiederne il ristoro a titolo di compensazione del grave pregiudizio subito".

Richiesta di chiarimenti è arrivata anche da Piombino Industrie Marittime che ha inviato al Commissario una richiesta di urgenti indicazioni circa gli eventuali provvedimenti di qualsiasi natura che dovranno essere messi in atto per garantire la prosecuzione dell’attività industriale nelle mutate circostanze, salvaguardando i diritti del concessionario, gli investimenti realizzati, l’avviamento aziendale e le prospettive di sviluppo dell’attività esercitata qualora il rigassificatore sia posizionato nella banchina in concessione a Pim.