RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, "Giani, messinscena o sostanza?"

Riprende a Firenze l’azione dell'associazione Idra a sostegno della battaglia di Piombino contro la messa in funzione del rigassificatore

“Quella che è entrata nel porto è una nave che non può ancora funzionare come rigassificatrice”, ha tuonato ieri il sindaco di Piombino Francesco Ferrari. E come gli fa eco Idra, "mancano infatti numerosi passaggi cruciali. Mancano dati, relazioni tecniche, approfondimenti, autorizzazioni, decreti. Falle e lacune abbondano persino sotto l’ombrello delle deroghe, discutibili e discusse, alle normative sull’ambiente e sulla sicurezza".

L'associazione Idra ha ripreso anche altre dichiarazioni del sindaco Ferrari quando ha ribadito che "se il Tar dovesse mai accogliere il ricorso del Comune di Piombino, quella nave deve andare via!”. Idra, infatti, ha contestato la risposta del presidente Eugenio Giani quando alla domanda di una giornalista sul pronunciamento del Tar previsto per il 5 Luglio, la risposta di Giani in prima battuta è stata "C'è ampia giurisprudenza da un punto di vista amministrativo sulla vicenda. La nave sarà già in funzione e quindi continuerà ad andare". 

"Una soluzione - ha commentato Idra - che in ambiente legale è considerata impossibile, più che improbabile: se un ricorso al Tar viene accolto, è evidente che l’opera, anche se realizzata, si deve fermare. Peraltro il problema qui proprio non si pone, perché l’opera è una nave, che così come è arrivata se ne può andare: non si tratta né di un impianto da demolire né di una costruzione da interrompere!".

Idra dunque torna al Palazzo del Pegaso all'avvio dei lavori del Consiglio regionale e consegnerà un nuovo volantino con nero su bianco le ragioni della protesta.