"E' il momento che il Governo venga a dire chiaramente ai piombinesi cosa vuol fare, e il sindaco e l'amministrazione dovranno scegliere da che parte stare". Lo dicono senza troppi giri di parole Rifondazione Comunista e Movimento 5 Stelle a Piombino nel tentativo di mettere un punto definitivo sulla questione della ricollocazione del rigassificatore attualmente nel porto della città.
"E' il momento di smetterla con questa teatrale finzione. - hanno commentato - Se non hanno paura, accettino di organizzare un consiglio sul rigassificatore con il Ministro e il Commissario straordinario, che vengano a dirci la verità. E ce la devono dire prima delle elezioni regionali, perché a giochi fatti, ripartirà il teatrino infinito".
Dunque, i due gruppi consiliari hanno presentato un atto in cui si chiede al Presidente del Consiglio Comunale di indire con urgenza una riunione della Conferenza dei Presidenti di gruppo durante la quale organizzare un Consiglio monotematico sul rigassificatore in cui siano presenti i rappresentati del Governo, e segnatamente il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, nonché il Commissario Straordinario del Governo Eugenio Giani.