Politica

Rigassificatore, “non ci faremo comprare”

Udc-civici-popolari-liberali hanno risposto alle intenzioni della Regione Toscana di stanziare 9,5 milioni di euro per le bonifiche

Mario Atzeni

“Ormai i piombinesi sono abituati alle promesse di investimenti sul proprio territorio, investimenti che poi non sono stati mai realizzati; ricordiamo con rabbia le promesse di investimenti milionari, strombazzati quando eravamo in campagna elettorale, per potenziare il nostro pronto soccorso, il reparto di psichiatria, il punto nascita e in generale tutto l'ospedale, ma poi passano gli anni e niente viene realizzato”.

Parola di Udc-civici-popolari-liberali commentando l’intenzione della Regione Toscana di spostare 9,5 milioni di euro, in origine destinati alla realizzazione dell'ospedale di Livorno, sulle bonifiche di Piombino. Risorse che andranno ad integrare 50 milioni di euro già messa a disposizione dello Stato per la messa in sicurezza e bonifica della falda di Piombino.

“Nella stessa pagina si legge che cresce l'attesa per il progetto di Snam e la nomina del commissario. La concomitanza delle due notizie sul giornale ci appare chiaramente l'ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini di Piombino. - hanno proseguito - Chi promette si scorda che qualora giungesse realmente il rigassificatore a Piombino questo rappresenterebbe la morte del rilancio economico del nostro territorio, rilancio che deve passare da un ripensamento dell'offerta turistica, dal potenziamento dell'attività cantieristica, dalla salvaguardia delle attività di itticoltura”.

“Con il rigassificatore tutto questo verrà compromesso definitivamente. Che la Regione creda di poterci comprare con un tozzo di pane, che poi alla fine neanche ci darà, si illude di grosso perché i cittadini in Piombino dopo decenni di cecità hanno aperto gli occhi”, hanno concluso.