RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, no dal secondo circolo didattico

Dopo il primo, anche il secondo circolo ha espresso la sua contrarietà allargando il fronte del no a progetto e iter per il rigassificatore

“Noi insegnanti del Secondo Circolo Didattico di Piombino ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra contrarietà in merito alla recente decisione del governo di posizionare una unità FSRU (rigassificatore) nel porto della nostra città”, così hanno esordito in una nota i docenti del secondo circolo riunito in seduta plenaria nei giorni scorsi spiegando poi le motivazioni.

“Il curricolo di Educazione Civica, che fa parte dei Programmi della Scuola Primaria, prevede l’insegnamento di argomenti quali la partecipazione attiva e democratica, il rispetto e la tutela dell'ambiente e la valorizzazione delle attività economiche, sociali e culturali del territorio, come sancito dall’Agenda 2030 sottoscritta il 25/09/2015 e approvata dai paesi dell’Assemblea Generale dell’Onu. - hanno spiegato -Vorremmo continuare ad insegnare ai nostri alunni tali valori senza trovarci in contrasto con una gestione del territorio calata dall’alto e che tradisce questi principi”.

“Le istituzioni non hanno voluto confrontarsi apertamente con la cittadinanza e a tale proposito hanno persino emanato un decreto governativo che ha permesso loro di scavalcare la Valutazione di Impatto Ambientale e le altre norme sulla sicurezza. - hanno proseguito - Temiamo inoltre che il posizionamento del rigassificatore vanifichi gli sforzi che gli abitanti di Piombino stanno tentando di portare avanti per risollevarsi dalla grave crisi economica che ha colpito la Val di Cornia, come quelli profusi nelle attività legate all’agroittica, al turismo e alla valorizzazione del patrimonio ambientale e marino, vedi il Parco Naturale dell’Arcipelago Toscano, il Santuario del Cetacei, il progetto di ripiantumazione della Posidonia oceanica e l’Oasi WWF di Orti-Bottagone”.

Per tutti questi motivi il Collegio Docenti del Secondo Circolo Didattico di Piombino, riunito in seduta plenaria il giorno 18/10/2022, ha espresso a larghissima maggioranza, su 87 presenti 85 favorevoli e 2 astenuti, la sua ferma contrarietà all’installazione di un impianto rigassificatore nel porto di Piombino.