RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, comitato chiede Piano emergenza

In una lettera del Comitato Salute Pubblica la richiesta di un incontro in continuità con il confronto già tenutosi nei mesi scorsi

Dopo la lettera del Gruppo Gazebo 8 Giugno, Comitato Liberi insieme e Comitato La piazza, anche il Comitato Salute Pubblica indirizza una lettera al Prefetto di Livorno. 

"Ci rivolgiamo a codesta Autorità - si legge nella lettera - al fine di conoscere se sia stato elaborato o sia in fase di definizione il Piano di emergenza esterno di cui al Decreto 105 del 2015 e quando ritenete di informare la popolazione di Piombino circa i comportamenti da seguire per eventuali situazioni incidentali. Tra l’altro, la norma prevede che il Piano debba essere redatto dal Prefetto previa consultazione della popolazione interessata".

"La presente richiesta in seguito all’incontro tenutosi presso codesta Prefettura con i vari comitati cittadini lo scorso 11 Maggio e tenuto conto che il Comitato Tecnico Regionale, come da dichiarazioni del Commissario e informazioni giornalistiche, ha approvato in data 16 Giugno il Rapporto Definitivo di Sicurezza. - hanno proseguito - Si apprende dalla stampa e da dichiarazioni varie che dai primi giorni di Luglio arriveranno metaniere e che il rigassificatore nel nostro porto comincerà a gassificare e commercializzare il gas; pertanto, riteniamo che la città quanto prima dovrebbe essere informata e consultata su aspetti che riguardano la propria sicurezza".

La lettera del Comitato termina con la richiesta di un incontro in continuità con il confronto già tenutosi nel mese di Maggio con gli altri Comitati cittadini.