Il Gruppo Gazebo 8 giugno e i comitati La Piazza Val di Cornia, Salute pubblica e Liberi insieme hanno scritto al sindaco di Piombino Francesco Ferrari e al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per chiedere di recarsi insieme dal Presidente del Consiglio per assicurarsi che l'impianto rigassificatore lasci il porto entro Luglio 2026. I comitati, ricordiamo, da settimane raccolgono firme da allegare alla lettera da consegnare alla presidente Meloni ed è stato raggiunto l'obiettivo delle 3mila firme, tra cui quelle dei sindaci di Piombino, Campiglia Marittima, Suvereto, San Vincenzo e Livorno.
"La tutela del territorio piombinese è sicuramente di loro competenza e pertanto chiediamo che presentino al Presidente Meloni le nostre e loro ragioni. Alla lettera nessuno dei due finora ha fornito risposta, ma noi siamo fiduciosi", hanno commentato.
Riportiamo la lettera inviata al sindaco di Piombino e al presidente della Regione Giani:
"Come appartenenti ai gruppi che lottano per allontanare il rigassificatore dal porto di Piombino entro la data di luglio 2026 e come delegati da migliaia di cittadini (i cui dati e firme sono a disposizione se ciò viene richiesto), vi chiediamo - coerentemente con quanto da voi più volte espresso pubblicamente - che venga rispettata la data di luglio 2026 per allontanare l' Italys dal porto di Piombino. A tal fine chiediamo che entrambi voi destinatari vi rechiate in contemporanea in visita ufficiale prima delle elezioni regionali dal Presidente del Consiglio congiuntamente al Ministro Pichetto Fratin e dichiariate che né la Toscana, né Piombino accettano la permanenza del rigassificatore nel nostro porto oltre la data stabilita. Certi della vostra disponibilità a testimoniare la vostra volontà e quella di migliaia di corregionali, inviamo distinti saluti".