Interrogazione della deputata Yana Ehm, deputata di ManifestA, il gruppo parlamentare a cui fa riferimento anche Rifondazione Comunista, in merito al progetto del rigassificatore nel porto di Piombino.
"Adesso il governo non potrà più nascondersi, le domande poste infatti sono precise e circostanziate. Perché il governo ha scelto Piombino? Tiri fuori le carte, una scelta incomprensibile da ogni punto di vista, come la ricostruzione del contesto – ben evidenziata nell’interrogazione – fa emergere: una città dove insiste già un pesante inquinamento causato dalle attività siderurgiche e non a caso sede di un Sito di Interesse Nazionale, con una viabilità strozzata, inserita in una costa densamente popolata", hanno commentato Partito della Rifondazione Comunista Toscana e il Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Piombino.
"E’ di tutta evidenza come dal punto di vista ambientale la collocazione praticamente in porto del rigassificatore comporterebbe la pietra tombale degli sforzi di diversificazione legati a turismo e produzioni ittiche di qualità, pietra tombale da parte delle stesse forze politiche che molto hanno promesso e nulla hanno fatto di fronte alla desertificazione industriale del piombinese. E anzi ne sono pienamente responsabili. - hanno proseguito - L’altro aspetto cardine è quello della sicurezza, su cui l’interrogazione chiede chiarezza. Come si fa a mettere in porto una infrastruttura del genere quando appare del tutto evidente già l’incompatibilità di una struttura off shore di fronte ad una costa densamente popolata, figuriamoci una a poche centinaia di metri dal porto".
"Quel che è certo è la totale assenza di un piano nazionale per una effettiva riconversione ecologica da fonti rinnovabili, altro che gas nella tassonomia europea, e che Rifondazione Comunista anche con questa interrogazione si pone con coerenza ad ogni livello e in ogni contesto contro le scelte scellerate di questo governo e delle forze politiche che lo sostengono, a differenze di Pd e destre varie che 'agiscono locale e smentiscono nazionale' parafrasando un vecchio adagio".
Proprio sulla necessità di consultare la documentazione legata al progetto del rigassificatore è intervenuto il sindaco di Piombino Francesco Ferrari: "Il Mite ha risposto che non è in possesso di tale documentazione" (leggi qui l'articolo integrale).