RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, "serve coerenza e trasparenza"

A chiederlo è Paolo Fedeli di Sinistra Italiana/Alleanza Verdi Sinistra dopo la lettura del libro "Fratelli di chat" e i riferimenti a Piombino

"Se vogliamo davvero che Italis Lng non sia più a Piombino nel 2026, serve per i prossimi mesi coerenza e trasparenza fino in fondo". A dirlo è Paolo Fedeli di Sinistra Italiana/Alleanza Verdi Sinistra intervenendo nel dibattito relativo alle sorti del rigassificatore,

"Mentre si avvicina la deadline per l‘auspicabile partenza della nave rigassificatrice dal porto della città di Piombino, si sta riaccendendo il dibattito fra i pochi ed interessati alla sua permanenza. - ha spiegato - Negli anni passati la politica locale piombinese è stata quasi del tutto al fianco di chi protestava contro l’irragionevole presenza di questa nave, ora che si apre un’altra partita altrettanto decisiva, via la nave rigassificatrice nel 2026 oppure presente per 25 anni. Servono parole chiare e sopratutto coerenza. Dico questo perché la coerenza è il primo metro nell’affidabilità dei politici".

L'esponente di Sinistra Italiana ha ribadito la necessità di coerenza e trasparenza a seguito della lettura del libro del giornalista del Fatto Giacomo Salvini “Fratelli di Chat”, all'interno del quale ci sarebbe un cortocircuito tra il dire e il fare.

"Non sarebbe più accettabile il solito giochetto che da una parte si urla contro il rigassificatore ma poi nella realtà si lavora per il suo posizionamento e in futuro magari per il suo mantenimento", ha commentato citando alcuni estratti in cui massimi o alti esponenti di Fratelli d'Italia si esprimevano sul rigassificatore a Piombino e la mancanza di alternative. "Insomma mentre le bandiere e i rappresentanti di FdI sfilavano per le vie di Piombino, coloro che da lì a poco avrebbero assunto importanti incarichi ministeriali pensavano e lavoravano per ben altre soluzioni che oggi sono sotto gli occhi di tutti".

"Alla vigilia di mesi impegnativi per le mobilitazioni civili e civiche affinché questa città non ospiti più questo ingombrante mostro rappresentativo delle energie fossili, servono correttezza e coerenza. E soprattutto sarebbe auspicabile non ci siano più furbizie di questo genere. I piombinesi non si meritano anche questo", ha concluso l’esponente dell’Assemblea Nazionale di SI.