Politica

Rimateria, i 5 Stelle non mollano la presa

In Consiglio l'approvazione della delibera per i 350mila euro a Rimetaria, bocciata la mozione 5 Stelle contro la vendita delle quote ai privati

Daniele Pasquinelli (M5s)

"La maggioranza al gran completo, stavolta con ampia copertura del numero legale necessario, ha approvato la delibera che prevede lo spostamento di risorse per ben 350mila euro in favore di Rimateria, la società di gestione della enorme discarica per rifiuti speciali in procinto di raddoppio e privatizzazione. Si tratta di un'anticipazione di cassa, necessaria alla continuità aziendale, impossibile non approvarlo, dicono dalla maggioranza. Diversamente la pensano centinaia di cittadini che, in poche ore, si sono organizzati per raccogliere firme, creare comitati e portare avanti azioni comuni per fermare il progetto di semplice accumulo di rifiuti speciali alle porte della città", così il Movimento 5 Stelle ha commentato l'approvazione della delibera dopo un'ampia discussione avvenuta in Consiglio comunale (leggi qui sotto gli articoli consigliati).

Per i 5 Stelle "il Partito Democratico si è assunto la responsabilità di approvare la delibera e perseverare nella linea tracciata fin'oggi, senza tener conto in alcun modo del parere della cittadinanza. Riteniamo questo comportamento increscioso. - e hanno aggiunto - L'impressione è che si voglia nascondere ancora la polvere sotto al tappeto, senza spiegare in che modo un'azienda a partecipazione pubblica, figlia di Asiu a gestione pubblica con la possibilità di coprire i costi di gestione attraverso la tassa sui rifiuti, si sia trovata in situazione di debito milionario. Rimateria è stata presentata ai cittadini per svolgere le funzioni di utilità pubblica e strategicitá per il territorio, proponendosi come lo strumento per mettere in pratica le bonifiche e come gestione dei flussi di materia secondo il principio di prossimità. Si è però di fatto passati al trattamento di rifiuti speciali provenienti da tutta Italia, inizialmente per coprire il debito, e diventando, in prospettiva, una miniera d'oro per potenziali investitori privati".

I pentastellati dicono di non voler abbassare la testa e non accetta alcuna decisione calata dall'alto, di contro proporrà le sue soluzioni per invertire la rotta.

"Stamani ci abbiamo provato, intanto cercando di fermare la vendita dei pacchetti azionari dell'azienda ai privati, ma la maggioranza ha respinto la nostra mozione al mittente, rigettandola", hanno concluso dal M5s (leggi qui sotto l'articolo correlato).