Attualità

Rimateria, altri interventi contro i cattivi odori

Per far fronte alle maleodoranze un impianto di purificazione del biogas. Previsto nuovo modulo a ridosso della discarica

Riunione in Comune per avere informazioni e riscontro sullo stato dei lavori svolti e sul programma di interventi previsti presso l’impianto Rimateria. All’incontro, convocato dall’Amministrazione comunale, hanno partecipato il sindaco Massimo Giuliani insieme ai tecnici Maurizio Poli e Stefano Vivarelli del settore ambiente, la presidente di Rimateria Claudia Carnesecchi, il responsabile tecnico dell’azienda Maurizio Pinna e il direttore Luca Chiti, il direttore di Arpat Giancarlo Sbrilli.

L’incontro oltre che costituire un consueto momento di monitoraggio di detti inteventi, si è reso necessario anche a seguito di segnalazioni da parte di cittadini residenti nella zona della discarica per alcune maleodoranze percepite in questi giorni nonostante fossero terminati i lavori necessari alla loro riduzione.

Nel corso dell’incontro, si legge in una nota del Comune, i tecnici di Rimateria hanno riferito che in questi gironi c’ è stata una interruzione programmata del funzionamento della torcia di abbattimento del biogas. Tale fermata, hanno spiegato, era inevitabile e serviva per permettere l’installazione dell’impianto di purificazione del biogas quale ulteriore presidio, che dovrà servire, tra le altre cose, anche a contenere le maleodoranze

Nell’occasione il Comune e l’Arpat hanno richiesto all’azienda di informare preventivamente il Comune nel caso in cui si verifichino situazioni che prevedono momentanee interruzioni dei presidi ambientali o nel caso di interventi che possano dare luogo a questo tipo di disagio, in modo da informare la cittadinanza.

Per la riduzione dei cattivi odori l'azienda sta procedendo a una serie di interventi che dovrebbero consentire entro i primi mesi dell’anno prossimo una significativa riduzione dei cattivi odori, in larga parte già diminuiti per effetto della messa a regime dell’attuale sistema di captazione costituita attualmente da 58 pozzi di aspirazione in esercizio

E’ in corso, presso il competente settore della regione Toscana, il procedimento amministrativo rivolto ad approvare la variante sostanziale relativa alla coltivazione dell’ultimo modulo autorizzato, peraltro posto in basso e non in quota come per le attuali lavorazioni, a ridosso dell’attuale discarica e dotato del sistema di captazione del biogas.

Con la messa in esercizio di quest’ultimo modulo cesseranno le lavorazioni sulla sommità del modulo attuale, con relativa copertura dei sei ettari della porzione più esposta, con ulteriore abbattimento delle emissioni di cattivi odori per effetto della copertura e della maggiore efficacia del sistema aspirante.