Il procedimento di Aia richiesto da Rimateria per ampliare la discarica con 350mila metri cubi di rifiuti è stato ritenuto non procedibile dalla Commissione dei Servizi della Regione Toscana permanendo il non rispetto delle prescrizioni del punto 3 della Delibera di Giunta n.1414/2019. La notizia è stata diffusa dal sindaco di Piombino Francesco Ferrari e dall'assessora all'Ambiente Carla Bezzini in una nota (leggi qui l'articolo collegato).
Soddisfatto il Comitato Salute Pubblica. "Tutti abbiamo esultato e di lì a poco ci sono giunti innumerevoli messaggi di gioia e di ringraziamento, da parte di tantissimi cittadini. - hanno fatto sapere dal Comitato - Il Comitato di Salute Pubblica vuole farsi portavoce di questa grande attestazione di stima e ringrazia sentitamente i tanti cittadini che ci hanno supportato, il sindaco Francesco Ferrari, l'assessore all’Ambiente Carla Bezzini, l'Ufficio Tecnico e tutti i Consiglieri del Comune di Piombino".
"La questione Rimateria è stata al centro della campagna elettorale delle passate elezioni amministrative e finalmente viene riconosciuto anche dalla Regione Toscana che quel disagio, ritenuto inizialmente solo un disturbo olfattivo, oggi viene reputato un probabile rischio per la salute, anche se a basse ma prolungate concentrazioni. - hanno aggiunto - Una discarica che, oltre al problema del biogas mai risolto, ha richiesto proroghe su proroghe per ultimare i lavori di messa a norma e chiusura, lavori ancora lontani dall’essere ultimati. L’amministrazione e i cittadini con le numerose osservazioni hanno ben evidenziato tutte queste criticità. Forse non è ancora detta l’ultima parola, forse ci attendono altre sfide, ma in questo momento ci siamo finalmente sentiti tutelati come mai le amministrazioni precedenti abbiano fatto", hanno concluso.