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Discarica, rigettata la richiesta di Rimateria

Dalla Conferenza dei servizi il no all’autorizzazione al rialzo della ex Lucchini. Il sindaco Ferrari e l’assessora Bezzini: “Abbiamo avuto ragione"

Oggi in Regione si è concluso il giudizio di revisione della Conferenza dei servizi chiamata a decidere sull’aumento dei volumi di discarica proposto dalla società Rimateria: l’organo ha deciso per l’improcedibilità dell’istruttoria per la mancata di ottemperanza delle prescrizioni da parte dell’azienda che gestisce l’impianto di Ischia di Crociano. 

“Le evidenze tecniche, sollevate anche dal Comune di Piombino, non hanno consentito a Rimateria di avere l’autorizzazione al rialzo della ex Lucchini per un aumento dei volumi di 350mila metri cubi. – hanno commentato il sindaco di Piombino Francesco Ferrari e Carla Bezzini, assessora all’Ambiente - Il non rispetto delle prescrizioni imposte in sede di Via e, in particolare, le maleodoranze che l’impianto continua ad emettere sono elementi che non potevano consentire l’autorizzazione all’aumento dei volumi della discarica. Abbiamo da sempre sostenuto che l’impianto non era a norma e continua a non esserlo causando enormi disagi ai cittadini, soprattutto quelli di Colmata e Montegemoli, così vicini all’impianto. Una posizione supportata da evidenze tecniche che abbiamo da subito sottoposto alla Conferenza dei servizi attraverso il parere negativo e le successive osservazioni. Abbiamo avuto ragione".