Attualità

"Rimateria non raddoppia proprio nulla"

Così si legge in un post pubblicato dai lavoratori di Rimateria dopo l'avvio della raccolta firme contro il raddoppio della discarica

"Giovare sull'equivoco crea solo altri equivoci. Rimateria non raddoppia proprio nulla", hanno esordito in un post i lavoratori di Rimateria in risposta alla raccolta firme contro il raddoppio della discarica (leggi qui sotto gli articoli correlati).

"I 17 ettari della Li53 sono, già da anni, una discarica che l’azienda né allargherà né raddoppierà. Discarica esistente sotto: non a caso va bonificata con Decreto del ministero dell’ambiente e con costo a carico di Rimateria di 10 milioni. Discarica esistente sopra: i cumuli stoccati in modo incontrollato e che Rimateria riciclerà e smaltirà a proprio carico. Si preferisce l’incontrollato attuale, al controllato attraverso il Progetto di Riqualificazione ambientale che l'azienda ha come obiettivo finale. - hanno aggiunto -Chi non vuole che si metta mano alla Li53 attraverso il progetto, deve trovare i soldi per bonificarla, sotto e sopra e poi aspettare che Invitalia riceva i soldi pubblici e avvii le gare. Nel frattempo deve trovare anche gli ammortizzatori per 50 persone da mandare a casa". 

Insomma per i lavoratori di Rimateria si parla di riqualificazione paesaggistica che risolverebbe in loco una problematica annosa e nota a tutta la città. Dall'altro sempre più cittadini che di discarica non vogliono sentire parlare (leggi qui sotto gli articoli correlati).