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Discarica, nuove richieste da Rimateria

Il Comitato Salute Pubblica chiede a tutti i partecipanti alla conferenza decisoria di pronunciarsi ancora negativamente

La discarica

Il Comitato Salute Pubblica ha inviato alla Regione Toscana il proprio parere sulla richiesta di Aia presentata da Rimateria.

"L'ultima riunione per discutere sull'Aia, per una nuova discarica di 350mila metri cubi, si era svolta il 4 Febbraio 2021 ed era stata dichiarata non procedibile, in quanto la ditta non aveva ottemperato alle prescrizioni richieste dalla Regione e quindi restava fuori norma. - ha ricordato il Comitato - Ci domandiamo perché indire una seconda riunione dopo appena 45 giorni. Sicuramente la ditta non avrà avuto il tempo di fare tutti i lavori per la messa a norma richiesti. Allora, perché? Forse il motivo è da ricercarsi nella richiesta di concordato in essere? Il giudice ha detto che non sono sufficienti i quattro milioni promessi dai soci, ma vuole anche un piano industriale robusto? Ecco quindi che Rimateria richiede l'approvazione dell'Aia per poter portare altri rifiuti speciali a Piombino. Ma quanto durerà questa storia? La ditta è sull'orlo del fallimento perché, a nostro parere, è così che vogliono tenerla e ogni volta che finiscono gli spazi per scaricare rifiuti, si rivolge alla Regione e chiede altri spazi per evitare il fallimento". 

Il Comitato ha ricordato che una nuova discarica non può essere a meno di 500 metri di distanza tra il perimetro della discarica e il perimetro del centro abitato. Inoltre ha ricordato i lavori richiesti e mai fatti per riportarla nella norme di legge la discarica e gli sforamenti rilevati di idrogeno solforato. 

"La Via aveva autorizzato solo lo stoccaggio di rifiuti industriali. Rimateria invece ha richiesto nell'Aia di poter portare altri tipi di rifiuti, gli stessi messi nella discarica ex Asiu, anche putrescibili. Con tutte queste criticità e la discarica non a norma di legge, il Comitato Salute Pubblica chiede a tutti i partecipanti alla conferenza decisoria, di pronunciarsi ancora negativamente essendo il progetto non fattibile in termini di legge e non accettabile per gli elevati rischi per la salute dei cittadini", ha concluso.