Politica

Discarica, “basta fare campagna elettorale”

I consiglieri di opposizione Trotta e Tempestini rilanciano dopo le dichiarazioni del sindaco Ferrari sulla questione discarica

Anna Tempestini

“Restiamo a dir poco meravigliati”, così i consiglieri Angelo Trotta e Anna Tempestini hanno esordito in merito all’intervento del sindaco Francesco Ferrari.

“Il sindaco Ferrari tratta Rimateria come se fosse un’azienda totalmente privata mentre è una partecipata anche dal Comune di Piombino, tra l’altro in maniera maggioritaria. - hanno commentato i consiglieri di opposizione rispettivamente Pd e Con Anna per Piombino - Il sindaco si lamenta del fatto che non viene informato degli atti, peraltro dovuti, da parte del liquidatore di Asiu. Potrebbe intanto procedere alla indicazione e alla nomina del presidente considerate le dimissioni dell’attuale presidente Claudia Carnesecchi”.

In merito alla firma della fideiussione, - hanno aggiunto - “ci risulta che sia un atto di proroga di quella firmata nel 2017 e che Barbara Del Seppia, in qualità di liquidatore di Asiu, ha i poteri ordinari e straordinari per farlo, ai fini di evitare il fallimento dell’azienda”.

“Il sindaco deve dire chiaramente quali sono le sue intenzioni. Vuole portare l’azienda alla chiusura? Come vuol gestire la partita dei rifiuti e delle bonifiche? Non basta dire no al raddoppio, c’è da gestire una partita complessa e delicata e la smetta di accusare noi di mancanza di attenzione nei confronti della salute dei cittadini, non glielo permettiamo”.

Sulla questione dei cattivi odori: “Siamo consapevoli del disagio che i cittadini di Colmata e non solo stanno sostenendo ma è solo accelerando le operazioni di completamento della copertura alla discarica ex Asiu che si eliminerà il puzzo; questo deve fare e non continuare a fare campagna elettorale, deve risolvere i problemi, non solo denunciarli. Ora è lui e la sua giunta al governo della città e non può accampare scusanti. E lo deve fare non in contrapposizione ma insieme alla azienda di cui è comproprietario. Tra l’altro - hanno concluso - mai abbiamo sentito la voce del suo assessore all’ambiente, che su queste materie deve dare risposta ai sottoscritti in Consiglio comunale. Questo continuo attacco dimostra segno di debolezza e necessità di rispondere alle pressioni di cui è oggetto piuttosto che una capacità di governo del problema”.