Politica

"Su Rimateria sosteniamo il cambio di marcia"

Confronto tra Lega e sindaco Ferrari dopo le dichiarazioni da parte del partito di maggioranza della coalizione. Su Pellati parla il curriculum

Confronto tra i consiglieri della Lega e il sindaco Francesco Ferrari sulle questioni legate alla vicenda Rimateria, compresa l'indicazione da parte del sindaco di Piombino di Francesco Pellati alla presidenza della società.

"La Lega intende sostenere la volontà dell’amministrazione sul cambio di marcia nei piani industriali di Rimateria, come promesso in campagna elettorale ed, inoltre, Lega, sindaco e le altre forze di governo comunale, hanno concordato sull’idea di rendere più sinergica l’operatività della coalizione, fissando un tavolo politico di maggioranza, almeno settimanale, in cui poter aggiornare le strategie e le politiche di governo locale. - hanno riferito in una nota - Diversamente da quanto interpretato dalla stampa, non c’è volontà, da parte della Lega, di muovere critiche personali verso il prescelto neo-presidente di Rimateria, tantomeno per motivi di correnti interne alla Lega, peraltro inesistenti, né volontà di causare, in questa fase, alcuna retromarcia del sindaco" (leggi qui l'articolo correlato).

"Quanto al curriculum, si dà certamente atto delle numerose esperienze del dottor Pellati in campo di amministrazione aziendale e sindacale. - hanno aggiunto - Si intendono confermare le valutazioni politiche svolte in questi mesi dalla Lega, assieme al proprio assessore ed a tutti i consiglieri comunali ed ai vertici del partito riguardanti la situazione della discarica e le particolari e complesse scelte che si renderanno necessarie per rispondere alle molte criticità esistenti sul sito gestito da Rimateria. Ancora oggi, quindi, si è convinti che l’apporto di esperti sul complesso settore dei rifiuti, di fiducia dell’amministrazione, sia esigenza non trascurabile".

Insomma, dalla Lega piena disponibilità a sostenere l'Amministrazione "per garantire la costruzione, assieme alla nuova governance societaria ed ai soggetti proprietari privati, di un nuovo ruolo per la società Rimateria, nell’interesse della comunità piombinese, finalmente libera dall’inefficienza del consociativismo in cui per anni era stata obbligata a convivere per colpe della sinistra".